Nell’attuale situazione di carenza generalizzata – da ricondursi alla prolungata siccità che non è destinata a risolversi in breve termine – occorre evitare ogni forma di utilizzo improprio delle risorse idriche destinate ad uso umano, alimentare o igienico sanitario, prevedendo qualunque possibile spreco. A tal scopo è assolutamente vietato l'uso di acqua potabile pubblica per usi impropri, quali ad esempio innaffiare orti, giardini, lavare auto, riempire piscine, altresì raccogliere la stessa acqua in vasconi, serbatoi, etc.